Il nostro viaggio alla scoperta del Sac Salento di Mare e di Pietre continua, stamattina abbiamo visitato il Parco Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo, scrigno di Gallipoli e area tra le più belle del Salento.Il Parco è nato per salvaguardare i caratteri della “chorà erema”, la terra deserta ricordata da Tucidide, oggi straordinario ecomuseo dove convivono ambienti estremamente diversi e dove si intersecano rotte migratorie che vanno dal Nord Africa all’Europa centrale ed ai Balcani: un tesoro in termini di biodiversità che comprende gran parte della Zona di Protezione Speciale istituita dall’Unione Europea. Una ricchezza dovuta alla sua complessa struttura geografica costa – mare – isola, alla varietà geologica tra le calcareniti dell’area gallipolina, le argille dell’immediato entroterra ed i contrafforti di calcare compatto della serra di Castelforte, nonché alla ridotta presenza dell’uomo nei secoli.
2015-09-28