Passeggiando tra le vie diLecce si ha la sensazione che il tempo non sia passato. Oggi vi facciamo conoscere nel dettaglio le caratteristiche e la storia dei palazzi e degli stemmi che contraddistinguono il centro storico leccese.
La capricciosa eleganza della pietra leccese ancora oggi continua a raccontarci di una società alla ricerca dell’ostentazione della propria ricchezza. Ogni famiglia nobiliare esibisce il proprio stemma sulle facciate dei palazzi: un simbolo distintivo che entra in relazione con gli altri elementi del repertorio decoratico, generando le originali soluzioni che possiamo vedere sui palazzi leccesi dal Cinquecento al Settecento.
Lo stemma è collocato sempre in una posizione strategica: sulla chiave di volta dell’arco del portale, nel cortile o in cima a colonne e pilastri angolari, come a Palazzo Panzera in Piazzetta Orsini, o a Palazzo Paladini in via Principi di Savoia. Qui lo stemma è quello della Famiglia Fiore, con il sole e i fiori.
Altre immagini di stemmi sulla chiave di volta del portale sono quelli di Palazzo Cerasini mentre ritroviamo stemmi nel cortile di Palazzo Adorno e stemmi in cima a colonne e pilastri su Palazzo Marescallo (Via Guglielmo Paladini 10), Palazzo Riccio (Corte dei Malipieri 1), Palazzo Palmieri (Via Palmieri) e Palazzo dei Fatebenefratelli (Via Palmieri 39).
I Palazzi nobiliari del Cinquecento hanno una facciata sobria ed elegante, con elementi decorativi concentrati sul portale e sulle finestre.
Un esempio interessante è quello di Palazzo della Ratta su Via Idomeneo n.23.
2015-05-12