Un capolavoro che non smetterà mai di far sognare gli appassionati. Al Festival del Cinema Europeo a Lecce, la proiezione de “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, nella recente versione restaurata. È’ l’evento con il quale il Festival, alla sua dodicesima edizione, celebra la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Come dimenticare il vestito da ballo avorio di Claudia Cardinale nei panni della bellissima Angelica e le tante scene di guerra. “Il Gattopardo” di Visconti debuttò a Cannes nel 1963, aggiudicandosi la Palma d’Oro. Con il sostegno di Gucci, la pellicola è stata sottoposta a restauro presso la Sony’s Colorworks Digital Facility in collaborazione con la Cineteca di Bologna, L’Immagine Ritrovata, The Film Foundation, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Twentieth Century Fox e il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.
La storia: 1860, Garibaldi con le sue camicie rosse invade la Sicilia. Nonostante lo sconvolgimento politico, l’aristocratico Don Fabrizio, Principe di Salina compie egualmente con la sua famiglia il viaggio annuale verso la residenza di campagna di Donnafugata. Il Principe siciliano Don Fabrizio Salina (Burt Lancaster) assiste con distacco melanconico e al tempo stesso stoico al tramonto delle fortune del suo ceto e della sua cultura aristocratica, mentre il ceto medio cresce per formare un’Italia unita intorno al 1860. Vedendo nell’ambizioso e astuto nipote, Tancredi Falconieri (Alain Delon), la speranza della famiglia di poter continuare il prestigio della discendenza nonostante i cambiamenti sociali, Don Fabrizio incoraggia il matrimonio di Tancredi con la bella figlia (Claudia Cardinale) di un facoltoso ex contadino (Paolo Stoppa).
2011-04-15