Il nuovo Polo di Nanotecnologie del CNR di Lecce

Inaugurato questa mattina, all’interno del Campus Ecotekne dell’Università del Salento, il nuovo Polo di Nanotecnologie del Consiglio NAzionale delle Ricerche (CNR), una tra le più grandi infrastrutture di ricerca, a livello italiano ed europeo, dedicata allo sviluppo delle nanotecnologie e delle loro applicazioni in ambito scientifico e produttivo.

Il Polo è frutto della collaborazione tra Regione Puglia e CNR e prevede investimenti per circa 18 milioni di euro, di cui 10 provenienti da finanziamenti comunitari (FESR). Un centro di ricerca multidisciplinare all’avanguardia internazionale con oltre 12.000 mq di laboratori e facilities e più di 200 ricercatori dai diversi profili scientifici: biologi, fisici, chimici, medici e ingegneri.

Presenti al taglio del nastro il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola che ha commentato così la nascita del nuovo Polo:
“Innovazione è cambio di cultura, è una prospettiva di inclusione sociale. Le informazioni sono un grande patrimonio ma hanno bisogno di camminare su comunità scientifiche strutturate e finanziate”.

Non ha potuto partecipare all’inaugurazione del Polo il rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara rappresentato dalla Prorettrice Mariaenrica Frigione che ha espresso il suo pensiero: ““L’Università del Salento e le strutture del CNR presenti sul territorio vivono da anni in stretta sinergia, valorizzandosi e arricchendosi reciprocamente. Si tratta di una ‘buona pratica’, naturalmente sempre suscettibile di miglioramenti, alla quale oggi aggiungiamo un tassello inaugurando questo Polo di Nanotecnologie. Il settore è tra i più in vista, per il fascino che esercita la ricerca e per le ricadute che essa produce sulla nostra vita di tutti i giorni. In generale, mettere assieme complementari patrimoni di risorse umane e materiali, di conoscenze e competenze, significa puntare a una ricerca di livello più alto e più professionale, finalizzata a sostenere l’innovazione e lo sviluppo prima di tutto del territorio nel quale essa si svolge.”

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