Eduardo De Filippo lo sapeva bene tanto da dedicarvi uno straordinario pezzo della cinematografia italiana…
E già…il rito del caffè è un piacere a cui nessuno saprebbe e vorrebbe mai rinunciare; il pretesto per un momento di pausa, per ritagliarsi uno spazio di leggerezza e socializzazione nel tran tran quotidiano. Ed è peraltro un piacere tutto nostro, per raffinati palati italiani d’oc. E’ considerato infatti un’espressione tipica della cultura alimentare italiana e ben lo sanno i nostri poveri connazionali che troppo spesso sono costretti a fare i conti con l’estero. Trovare un buon espresso in terre lontane dalla nostra tradizione è infatti un’impresa ardua, quasi impossibile.
Ma come rinunciare ad un caldo, fumante ed aromatico caffè? Magari seduti ad un bar, dopo pranzo, o la mattina appena svegli, mentre si sente quel familiare profumo che dolcemente sussurra “buongiorno”…
In Salento, ad esempio, è meta obbligata per amici e famiglie, soprattutto dopo quei lunghi e indigesti pranzi domenicali quando stanchi, affrontiamo rotolando la strada alla disperata ricerca di un bar. “Caffè” è allora parola magica e il cervello finalmente si riattiva per muoversi verso nuove direzioni, scongelato dal torpore dell’aver ‘esagerato’.
Noi di SalentoWeb.Tv, in questa fredda domenica di metà gennaio. siamo andati a spiare usi e costumi dei giovani leccesi. Una breve guida, dunque, dei bar più frequentati per chi volesse affacciarsi in città e incrociare volti nuovi.
2011-01-16