Il Salento si alimenti con “energie per il sociale”. Don Ciotti: “sostegno e lavoro agli esclusi”

Il progetto si chiama “energie per il sociale” e prevede una serie di interventi per l’installazione di impianti che usano fonti pulite eliminando i gas serra che mettono a rischio la stabilità del clima e i protagonisti sono gli esclusi. Ad adottarlo l’Istituto penale per minorenni di Nisida, la Comunità di San Patrignano di Coriano, l’Associazione Gruppo di Betania di Milano, l’Associazione Libera – Gruppo Abele di Torino, l’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Don Luigi Ciotti: “A tutti vogliamo offrire non solo un sostegno ma anche un lavoro utile”. Insomma impianti puliti nel vero senso della parola, magari anche nel Salento qualcuno li potesse realizzare.

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