A proposito dei laboratori di gusto organizzati dalla Regione Puglia e dal Presidio Slow food, all’interno dell’edizione 2014 del Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre di Torino, questo pomeriggio è stata la volta del Sospiro di Bisceglie, l’ultimo nato della famiglia dei Presidi Slow Food in Puglia.
Un dolce leggendario la cui bontà è infinita.
Il sospiro nasce da una ricetta antichissima documentata addirittura ai primi del ‘500, quando un’eremita di passaggio, il famoso Leandro Alberti li descrisse nei suoi appunti di viaggio: attorno ai sospiri infatti si racconta una leggenda: furono le suore di clausura di Bisceglie ad inventarli per festeggiare degnamente il matrimonio tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano.
Il matrimonio però andò a monte, e gli invitati sospirando per l’attesa, vennero consolati con i dolci preparati per l’occasione che da quel giorno furono chiamati appunto, sospiri.
Acqua zucchero e farina, sono i semplici ingredienti che compongono un impasto super leggero che costituisce il segreto nonché il successo del Sospiro.
Sono previste solo due varianti in base alla possibilità o meno di bagnare il pan di Spagna a sostanza alcolica (alchermes) e il giro di cioccolato, completa il tutto la farcitura di crema pasticcera ed il rivestimento di zucchero fondente o meglio “giulebbe”.
2014-10-25