In edicola la biografia musicale dell’Ensemble Notte della Taranta

Dopo l’uscita del Live del 17 Agosto 2003 che vedeva protagonisti dell’ormai internazionale palcoscenico salentino Stewart Copeland al fianco de La Notte della Taranta Ensemble, ecco che arriva nelle edicole, distribuito dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, la biografia ufficiale di una delle realtà che più danno lustro alla nostra terra.
Ensemble Notte della Taranta – Live 2010 traccia le fila di un percorso intenso nella musica e negli incontri che racconta facce di storie d’anni fa fino ad arrivare all’edizione 2009 con al timone il maestro concertatore, ex violinista PFM, Mauro Pagani.
Dieci anni ripercorsi e delineati in 13 brani per una track list degna dell’evento simbolo del rinascimento della pizzica che ha portato le radici ormai deboli di una terra che rischiava di inaridirsi in giro per le più importanti vetrine del mondo.

L’album, registrato il 21 agosto scorso in piazza don Tonino Bello ad Alessano nell’ambito di una delle tappe della fitta rete estiva della taranta, è stato prodotto dal Centro studi Kairos con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con la Fondazione Notte della Taranta, Istituto Diego Carpitella e Comune di Melpignano.

Ciascuna delle tracce eseguite riporta alla mente emozioni uniche, lasciando il sapore delle scelte e le direzioni che ogni maestro concertatore ha voluto imprimere nella pagine delle propria edizione. Da Piero Milesi con la poesia delle sue complesse partiture orchestrali, all’esplosione ritmica di Vittorio Cosma e il leggendario batterista dei Police Stewart Copeland, ad Ambrogio Sparagna che ha puntato su sonorità riprese direttamente dall’antico repertorio dei modi di ‘cantare sull’organetto’, e ancora a Mauro Pagani che ha mosso, invece, respiri profondi verso la tanto cavalcata World Music.

«Riascoltando l’album — scrive nella prefazione del libretto Sergio Torsello, direttore artistico del Festival – si possono scoprire le molteplici stratificazioni di linguaggi e stili musicali che fanno di questa esperienza qualcosa di profondamente diverso, anzi di unico rispetto al mainstream della pizzica».

E così, acquistando il cd, al modico costo di € 12,00, potremo gustare, in ordine di scaletta, la Pizzica degli Ucci, Ndo ndo ndo, Antidotum Tarantulae e Bendirì, Lu rusciu te lu mare, Auellì, Agapimu, L’acqua de la funtana, le tradizionali Ferma Zitella, La Ceserina, Pizzica di Cosimino, Pizzica di Torchiarolo e per finire l’internazionale buonanotte grika Kalinitta.

Un tuffo, insomma, in un passato quanto mai presente che sfida tutte le leggi della mercato musicale per aggiudicarsi il primo posto nella classifica delle melodie del cuore di tutti quei salentini che della Notte della Taranta fanno ormai la propria bandiera del Salento e dell’Italia.

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