Incontro Tecniche di vinificazione: stili diversi a confronto

Il primitivo di Manduria rappresenta il vino rosso per eccellenza, prodotto nell’area mediterranea continua ad essere esportato con grande successo non solo in tutta l’Italia ma anche all’estero. Oggi le tecniche di vinificazione utilizzate per la produzione del primitivo restano quelle tradizionali che ne garantiscono la qualità. Lo conferma Assoenologi di Puglia , Basilicata e Calabria che ha organizzato un confronto tra le diverse tecniche di produzione presso il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria DOC. ” Questo confronto è una sfida per noi che produciamo i migliori vini rossi al mondo- dice Massimiliano Apollonio Presidente Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria- abbiamo portato i migliori esperti dalla Francia per parlare non solo del primitivo ma anche di questa nuova moda dello champagne”.
Gli esperti francesi hanno potuto così testare tecniche e caratteristiche del primitivo, già apprezzato e conosciuto per le sue qualità, Jean Pierre Valade, Consulente Internazionale “Presa di spuma, diversi metodi per un mercato in crescita” , ha detto “Non ho potuto visitare tutte le produzioni ma quel che ho visto sono tra le migliori. Molto ancora si può fare”.
Il trend del primitivo di Puglia resta così in crescita ed in particolare quello di Manduria, lo conferma un mercato in cui la domanda è sempre più orientata verso le produzioni vitivinicole della nostra terra, Mirko Soave, Direttore Commerciale Perdomini-Doc, che si occupa di grande distribuzione ha affermato: ” Il famosissimo primitivo non ha nulla da invidiare ai vini più rinomati a livello italiano, come Barolo o Montalcino. Credo che la Puglia possa fare molto ma molto bene in questi prossimi anni se saprà sviluppare l’immagine ed il marketing dei propri vini”.

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