Un momento per stare insieme, per rafforzare l’unione e decidere i prossimi importanti passi che il partito per il Mezzogiorno dovrà compiere. E’ questo lo spirito della prima “Festa del Sud” che ha aperto i battenti ieri a Lecce e che proseguirà fino a domani domenica 25 settembre. Spazio a dibattiti, incontri, seminari, ma anche alla musica, all’arte e all’intrattenimento nella villa comunale del Capoluogo salentino. Da una tavola rotonda sul tema “Sviluppo del territorio fra legalità e sicurezza”, a quella su “Le Province Italiane fra vita, morte e sopravvivenza”, ad un’altra ancora dal titolo “Sviluppo del territorio fra federalismo e nuova politica”, fino alle “Proposte Obiettivo per lo sviluppo del territorio”. Ma la Festa del Sud non avrebbe senso se non si valorizzassero le eccellenze del territorio, e così, in quello musicale spicca il nome, tra gli altri, di Enzo Petrachi, e poi la partecipazione di Eugenio Bennato che incontrerà circa 10 piccoli gruppi di musica popolare sconosciuti. “Il Sud diventa grande” questo lo slogan della Festa. E diventa grande grazie alla nascita di un nuovo soggetto politico unico che, dopo la Costituente di Bari dello scorso 14 luglio, ha un suo nome, una sua identità. “Grande Sud” sarà il contenitore di tutti quei partiti e movimenti che si riconosceranno in un grande progetto di rilancio del Mezzogiorno.
2011-09-24