Notte di note, di balli e di grande musica, quella di Bregović il maestro concertatore della Notte della Taranta, dell’arrangiatore Ademović e dei due musicisti salentini Claudio Prima e Mauro Durante. Sui motivi della tradizione folkloristica balcanica e salentina, le due coste adriatiche si sono fuse in un unico evento alla sua quindicesima edizione, ha catturato i presenti e ha fatto sognare gli spettatori
Tra il susseguirsi dei brani tradizionali salentini,degli stornelli e delle serenate, anche tanta musica balcanica, quella che da sempre il nuovo maestro concertatore porta in giro per il mondo. A fondere le due culture ci ha pensato un classico del repertorio di Bregović, ” Kalaschnikow”, accompagnato dal Concerto Bandistico di Racale. “Nel mio paese c’è la strana abitudine di usare le armi — ha commentato il maestro presentando il brano. Bum bum bum bum e tutta la piazza degli Agostiniani ha cantato e ballato a suon di musica battente. L’elogio finale dei tarantati è arrivato con Kalinifta – , la serenata in griko emblema della pizzica salentina. Centomila persone hanno danzato a ritmo di musica. A conclusione della magica serata di fine estate, l’Orchestra della Notte della Taranta ha intonato “Bella ciao”, idealmente il canto della Resistenza, un tempo popolarmente eseguito dalle mondine padane. Erano presenti anche loro tra gli ospiti, le mondine di Novi, hanno portato a Melpignano la loro civiltà contadina in cambio della vicinanza del Salento per il recente terremoto che ha colpiti le zone emiliane.
Spiccava sul palco il vestito bianco del maestro, il colore che ha voluto indossare “perché ai matrimoni si va vestiti di bianco”. Ed è stato davvero un matrimonio tra culture, quelle del paesi della ex Jugoslavia che ancora non avevano fatto parte della tradizionale condivisione a cui La Notte della Taranta si ispira.
La scenografia di quest’anno era arricchita dalle luminarie che addobbano le piazze durante i tradizionali festeggiamenti dei santi patroni. E al santo patrono di Melpignano, San Giorgio, Bregović ha dedicato questa quindicesima edizione del festival salentino. Alle 2.00 è calato il sipario sulla Notte della Taranta, sull’estate salentina e sulle tradizioni che tengono in vita il crocevia di culture del Salento. Kalinifta alla prossima edizione.