La provincia di Lecce annulla 36 stabilizzazioni

Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL condannano la scelta
dell’Amministrazione Provinciale Gabellone che nel corso dell’incontro
avvenuto lo scorso mercoledì 8 giugno 2011 ha confermato la nullità
delle stabilizzazioni avvenute nel 2008 per ben 36 lavoratori. Questa
la decisione definitiva conseguente all’avvio di procedure di verifica
sulla regolarità delle stesse. Una risposta arrivata dopo quasi otto
mesi di trattative, durante le quali, da parte di questa Giunta, sono
venute meno le promesse e gli impegni presi verso questi lavoratori
con il relativo annullamento delle 36 stabilizzazioni. In particolare:
20 dipendenti con contratto a tempo indeterminato si ritroveranno con
un contratto a tempo determinato la cui “ristabilizzazione” potrà
avvenire, però, se veramente ci saranno, per l’amministrazione, le
condizioni finanziarie e normative e previa la disponibilità dei posti
in organico.
Per altri 12 lavoratori è prevista la nullità dei contratti a tempo
indeterminato e la stipula di altrettanti co.co.co la cui durata è
legata all’esistenza di alcuni progetti e alla presenza di risorse
finanziarie. A condizioni esaurite, i contratti saranno chiusi. Per i
restanti 4 dipendenti si prevede una possibile collocazione da parte
della società partecipata Axa.
Precarizzazione, anzi, riprecarizzazione: questa è la ricetta
dell’Amministrazione nei confronti di decine di lavoratori, dipendenti
di ruolo a tutti gli effetti e collocati in settori strategici
dell’Ente

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