Sono in 500 i lavoratori che rischiano il loro posto nella sanità privata. La Regione Puglia, con la delibera n.1500/2010, ha spostato ingenti risorse economiche dalle grandi alle piccole strutture accreditate e questo genera malcontento generale. Molti datori di lavoro, infatti, saranno costretti a tagliare il personale e le prestazioni finora garantite agli utenti, molte anche prestazioni salvavita. Il Comitato per la libera scelta del cittadino in sanità ha fatto ricorso così al Tar contro la decisione regionale in attesa di risposte certe.
2010-10-27