“L’altra città”, dove l’integrazione è possibile, al Festival del Cinema Europeo

Cristian Sabatelli e Pippo Cariglia, due giovani registi salentini che vanno oltre l’apparenza e raccontano la realtà del proprio territorio, svelando sentimenti, paure, gioie e progetti di alcuni immigrati che da anni vivono nel Salento. Una vera e propria testimonianza di come l’integrazione possa concretizzarsi davvero e di come, a volte, basta “saper ascoltare” per capire chi si ha di fronte. Nasce così L’altra città, film documentario indipendente, presentato ufficialmente alla tredicesima edizione del Festival del Cinema Europeo, nella sezione “Cinema e Realtà”. Il film racconta come in un ex-ospedale psichiatrico oramai abbandonato, un campo di calcio diventa luogo di aggregazione sociale. Le vicende di alcuni immigrati legati ognuno ad un destino diverso, si uniscono in un torneo di calcio antirazzista (Calcio senza confini) che, da diversi anni occupa a Lecce un luogo quasi immateriale dove la parola “integrazione” sembra non aver senso di fronte a momenti di vita e di confronto diretto. Senza nessun tipo di contributo pubblico, BFAKE, associazione culturale indipendente, si contrappone ai C.I.E, la risposta dello stato alla questione immigrazione. Ciò che resta è una sbiadita colonna sonora dei nostri tempi: “L’altra città”, un non luogo reale e sconosciuto che, fra urla, linee storte e pietre in mezzo al campo, ci dimostra quanto sia importante diffondere un pensiero comune.

Cristian Sabatelli
Nato a Lecce, inizia come filmaker indipendente, per poi associarsi alla GECO Produzioni di Roberto Greco e continuando la sua carriera artistica con il collettivo FLUID VIDEO CREW, Edoardo Winspeare, Carlo Michele Schirinzi, Corrado Punzi, Ippolito Chiarello. Cura il montaggio de “Radio Egnatia” di Davide Barletti, in concorso al Torino Film Festival (2008), dopo aver ricevuto con “Il Nido” di Carlo Michele Schirinzi una menzione speciale della giuria per la preziosa trama poetica al Torino Festival Cinema Giovani 2004. Vive e lavora a Lecce collaborando con Teatri, Enti ed Istituzioni, Società Nazionali ed Internazionali quali Medusa Film, Cattleya.

Filippo Maria Cariglia
Nato a Lecce nel novembre 1979. Scrive e dirige un cortometraggio con una XL1. “Koniec”, che ha avuto un certo successo in rete. Il 2004 è un anno importante perché crea col fratello una lavanderia ad acqua Jefferson, che si fa anche promotrice di diversi eventi musicali e sportivi. Nel 2007 lavora come assistente alla regia per due video clip musicali, uno di Biagio Antonacci e l’altro di Noemi. A Novembre dello stesso anno, parte due mesi in Cina, a Pechino, e gira un documentario che parla dei cantieri in costruzione nel paese a pochi mesi dalle olimpiadi. Il documentario partecipa a due festival. In uno di questi riceve una menzione speciale. Nel 2010 scrive e dirige alcuni video musicali tra cui “pretty moon ” del gruppo Insintesi. Nel frattempo lavora come assistente alla produzione del primo lungometraggio del regista leccese Massimiliano Verdesca: W Zappatore e con Cristian Sabatelli lavora per L’altra città.

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