Vietato sbagliare. E’ questo l’imperativo di Antonio Rosati in vista delle ultime sette partite di campionato. L’estremo difensore giallorosso, classe ’83, è pronto per il rush finale fondamentale per la conquista della salvezza: “A questo punto il campionato è alla stretta finale visto che ormai mancano poche gare. Da qui alla fine, ogni partita sarà una battaglia, ogni punto sarà prezioso e questo già da domenica prossima contro la Sampdoria. A “Marassi” sarà importante non perdere per continuare la nostra striscia positiva e cercare, quindi,di mettere in difficoltà i nostri avversari”.
La formazione di Cavasin è poco incisiva sotto porta con 25 gol messi a segno in 31 partite: “Queste sono solo statistiche, ma non sono importanti perché ogni gara ha una sua storia e il nostro ultimo confronto con l’Udinese lo insegna. La Sampdoria è una buona squadra che gioca bene. Hanno avuto solo una crisi di risultati, ma hanno sempre fatto vedere un buon calcio. Sarà una gara difficile e dovremo stare molto attenti”.
Il portierone giallorosso promuove la difesa a tre, sperimentata da De Canio nell’ultima partita di campionato contro l’Udionese: “Mi sono trovato molto bene con la linea difensiva a tre, anche se i tre centrali, assieme a Munari e Mesbah ripiegavano in fase di non possesso, hanno fatto un buon lavoro e ci hanno protetto”.
La Sampdoria rispetto al girone di andata non può più contare su Cassano, Pazzini e Marilungo: “Pazzini ci ha fatto quattro gol in due gare, quindi meglio non averlo come avversario domenica (sorride, ndr). Indubbiamente, la loro assenza ha pesato, però, come ho detto prima, loro sono in crisi di risultati e non di gioco”.