Lecce: nella chiesa delle Alcantarine, colpita da un fulmine

La notte del 16 giugno 2014, durante un incessante temporale, un fulmine si è abbattuto sulla Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, in piazzetta Baglivi a Lecce, propagandosi attraverso il crocefisso di ferro che si erge in cima alla facciata, su tutta la parte alta del prospetto anteriore. Danni per oltre 200mila euro, stando al bilancio parziale dell’architetto della curia leccese. I danni hanno interessato la navata principale con delle crepe lungo le pareti, dove si è rischiato il crollo del frontone, vista la frattura dei rivestimenti del soffitto, fino al presbiterio, un rigonfiamento delle pareti prospettiche ha causato la caduta di calcinacci e la centrale elettrica è stata completamente distrutta.
La Chiesa delle Alcantarine, così è nota a Lecce dalle suore che abitavano il monastero oggi demolito, è una delle architetture religiose più semplici della città. Venne realizzata nei primi anni del Settecento dall’architetto Giuseppe Cino. In seguito, nel 1824, per volontà del committente Giuseppe Angrisani, barone di Torchiarolo, il progetto fu modificato e seguito dall’architetto Mauro Manieri. Con la soppressione della comunità religiosa, la chiesa fu affidata nel 1809 alla confraternita di Santa Maria della Provvidenza mentre il monastero venne abbattuto nel 1835.
Oggi l’abbiamo visitata guidati dal priore Dott. Eugenio Anguilla.

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