Seconda giornata martedì 26 luglio a Giurdignano per l’undicesima edizione del Locomotive Jazz Festival, la rassegna organizzata dall’associazione Locomotive, con la direzione artistica del sassofonista Raffaele Casarano, in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Lecce e tutte le amministrazioni comunali coinvolte, fino al 4 agosto 2016.
Il programma, inaugurato lunedì sul Gargano, si spalma su undici giorni, per rispettare un metaforico Livello 11 del “Jazz Game”, il tema di questa edizione: come in un videogame, con l’adrenalina in circolo che spinge ad avanzare, livello dopo livello.
Confermata la riuscita formula dello scorso anno con l’aggiunta di una giornata: le prime sette date itineranti, gratuite, e le ultime quattro all’Anfiteatro Romano a Lecce, con ingresso a pagamento, la casa del Locomotive negli ultimi due anni, che è stato trasformato anche stavolta in un elegante jazz club con tavoli a riempire l’arena. La scelta dei luoghi passa ancora una volta per quegli scenari naturali e beni architettonici di particolare bellezza e prestigio, per sensibilizzare al rispetto e alla tutela, in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, partner del Locomotive, che curerà i racconti storico-artistici di alcune tappe del festival.
Il programma della giornata
Alle 19, presso il Palazzo Baronale di Giurdignano, è previsto l’incontro con il fotografo Leonello Bertolucci, autore del volume “Respiri di pietra. Monumenti megalitici del Salento”, edito da Lupo Editore. Dalle immagini impresse su pellicola si passa poi alla realtà: al termine della presentazione, infatti, una passeggiata tra i menhir e i dolmen, con il racconto storico-artistico del luogo a cura del Fai, condurrà all’area concerto, nel “Giardino megalitico d’Europa”, dove alle 21 si è esibita Carolina Bubbico con il suo progetto “Caraluna”.
Tanti i musicisti che l’hanno accompagnata: Gianpaolo Laurentaci (contrabbasso), Dario Congedo (batteria), Daniele Vitali, Cristina Verardo, Giorgia Faraone (cori), Roberta Mazzotta e Valentina Marra (violino), Nico Ciricugno (viola), Claudia Fiore (violoncello) e Giorgio Distante (tromba).
“Caraluna” è un’opera che si racconta in sei episodi musicali legati da un intreccio narrativo dai tratti fantastici e al contempo autobiografici. Ispirata da un sogno ricorrente nel quale si ritrova su una nave che non riesce mai a salpare, l’autrice mette finalmente in atto il viaggio mai compiuto in una storia che ha come protagonista la speciale nave “Caraluna”, metafora del suo percorso interiore di trasformazione, metamorfosi e abbandono.
Pianista, cantante, compositrice, musicista dalla formazione versatile proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni, la Bubbico ha esordito discograficamente nel 2013 con l’album “Controvento”, dopo aver composto qualche mese prima la sua prima colonna sonora per il film “L’amore è imperfetto” di Francesca Muci. Nel 2015 riceve il prestigioso incarico di arrangiatrice e direttrice d’orchestra al Festival di Sanremo per Il Volo, vincitori tra i Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte, mentre ad agosto dello stesso anno parte per il suo primo tour all’estero. A ottobre 2015 è uscito il suo secondo disco “Una donna”, pubblicato dall’etichetta Workin’ Label.
Dalla tappa di Giurdignano, è partita, all’interno del Locomotive, una campagna di sensibilizzazione per raccogliere capi di abbigliamento nuovi da uomo da destinare a cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale accolti nei centri Emmanuel. La raccolta è proseguita anche il 27, 28, 30 e 31 luglio.
Interviste a cura di Mariella Agostinacchio.