Mauro Ragosta – Il Sud e la provincia di Lecce ancora una volta svenduti a poco prezzo?

Dove va l’economia Leccese 4 – Il Sud e la provincia di Lecce ancora una volta svenduti a poco prezzo? Olivicoltura e fotovoltaico gli emblemi?

di Mauro Ragosta

a cura di Pompea Vergaro

video e montaggio Fabrizio Palombella

L’argomento legato al fotovoltaico richiede di essere osservato sotto due aspetti: il primo, di natura immateriale e legato all’identità, il secondo, da un punto di vista strettamente economico.
In prima istanza, va detto che, l’espianto degli oliveti non è fatto nuovo nella provincia di Lecce. Fu un fenomeno che caratterizzò i primi anni del Novecento e gli anni ’30. Ma oggi tale pratica, legata come è noto, all’istallazione di impianti fotovoltaici, ha un significato diverso e si pone in un contesto ben più articolato. E’ un’operazione che, al di là delle questioni economiche, molto relative, ha come principale risvolto il sottile e subdolo indebolimento dell’identità della popolazione salentina e leccese in particolare, che sull’olivo ha fondato la sua ricchezza e, se non questa, il suo sostentamento. Senza poi dire che l’olivicultura salentina era uno dei motori vitali e strategici della nascente Italia, dal momento che costituiva circa il 18% in valore delle esportazioni nazionali, almeno fino al 1870-75, e quindi l’attività principale per avere moneta estera necessaria a sovvenzionare le importazioni per l’acquisto all’estero, poi, dei macchinari della nascente industria siderurgica e meccanica del Nord.

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