Una giuria formata da bambini ha votato per i cani in gara, secondo divertenti categorie: il cane più comodo, il tarantolato, il più simpatico.
Intorno scorrazzavano tranquilli i colleghi, che per l’occasione hanno potuto socializzare e giocare.
A Melpignano si sono incrociate le tante storie di amori unici tra padroni premurosi e cani, a volte, dispettosi; storie felici e storie che si sono concluse con il lieto fine, come ad esempio, quella di un levriero proveniente dall’Irlanda e scampato alla morte, proprio grazie all’amore della sua padrona.
2010-10-10