Fa l’esame antidroga e rende noto il risultato, invitando, maggioranza e opposizione a fare lo stesso e sollecitando la senatrice Adriana Poli Bortone ad estendere il test anche a livello nazionale. Dopo la doccia fredda nata dall’operazione Augusta, che ha portato all’arresto di 49 persone legate al clan di Salvatore Rizzo e che vedrebbe coinvolti alcuni politici dell’amministrazione leccese, il sindaco Paolo Perrone reagisce così: “Per evitare illazioni, alimentare dubbi e sospetti su chicchessia e sgomberare il campo da equivoci e strumentalizzazioni di sorta, invito tutti a sottoporsi non soltanto al test delle urine ma pure a quello tricologico (cioè sul capello). Il messaggio va soprattutto a coloro i quali sono stati pronti ad indossare la pelle dello sciacallo in questa delicata questione”. Intanto l’opposizione chiede ai coinvolti di fare un passo indietro, oppure agisca il sindaco e chiede di affrontare l’argomento in aula consiliare.
2011-10-05