Quando a Lecce gli artisti riproducono lo “Studium” dove creano

Uno spazio fatto di luci e ombre, fili e fogli appesi. Disegni ovunque e poi i colori, la tavolozza, i pennelli, le tele. Ogni elemento ricorda un luogo preciso. La gelosia cessa e lascia spazio alla condivisione. Alessandra Chiffi e Giancarlo Mustich sono due artisti, giovani, che sentono la necessità di mostrare al mondo il posto per eccellenza dove creano. Così con loro il laboratorio, spazio intimo per ogni artista, si apre e diventa illimitato e viaggia, diventando l’intimità di tutti. Molto più di una installazione: è la rappresentazione della realtà, la loro quotidiana realtà. “Studium, topografia dell’aura” si trova presso l’ex Conservatorio Sant’Anna a Lecce fino al 20 luglio e, come spiegano gli artisti: “è la sintesi essenziale dell’intera mostra, centro metaforico. Un connubio di linguaggi, pittura, scultura, installazione, perfomance. E’ il luogo dove le opere prendono vita, ambiente limitato e illimitato”.

Condividi: