‘Quindici passi’. Quindici passi separano il quartiere Tamburi dal più grande impianto siderurgico d’Europa, l’Ilva, quindici passi di persone che conservano storie diverse eppure tragicamente simili. La più tragica in assoluto, una donna che, ormai, la fabbrica, le ciminiere, i fumi, non li vede neanche più. Non ci si può abituare alla morte, non ci può abituare all’idea che i nostri figli mangeranno, per il resto della loro vita, pane e veleno.
E’ questo l’intento dei ‘Quindici passi’ del giornalista Giuliano Foschini, stimolare la percezione di un rischio che c’è e bussa insistentemente alle nostre porte. Piccoli grandi passi sono stati mossi dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in questi cinque anni, in ultimo, nel gennaio 2010, l’inaugurazione di un impianto di aspirazione polveri e captazione fumi.
Intanto fa paura, come lo sguardo dei giovanissimi, in controtendenza alla loro età, si muova su pagine vive di sofferte verità.
In video, chiacchierata telefonica con Giuliano Foschini, giornalista de La Repubblica che collabora con L’Espresso, autore del libro ‘Quindici passi’, pubblicato nel settembre 2009 da Fandango.