‘Realtà diminuita’: nuove e innovative frontiere per comunicare i marchi aziedali

Come sarebbe una vita senza pubblicità? Alcuni tra i più moderni artisti hanno sviluppato software capaci di eliminare, almeno virtualmente, marchi e proposte commerciali da ciò che vediamo.

La proposizione chiave è ‘realtà diminuita’, una nuova forma di arte digitale che applica a smartphone e videocamere le più recenti tecnologie per eliminare, virtualmente, dal campo visivo, insegne e cartelloni pubblicitari.

Jeff Crouse, artista newyorkese, ha sviluppato un programma capace di identificare i marchi aziendali all’interno di un flusso video, per esempio generato dalla telecamera di un cellulare, e sostiturli con qualcosa d’altro. L’ultima versione del suo sofware visualizza, al posto dei loghi delle aziende, la faccia del rispettivo amministratore delegato.

Julian Oliver, invece, un designer di Berlino, si è spinto oltre e ha un paio di occhiali elettronici che, una volta indossati, sostituiscono i cartelloni publicitari con opere d’arte.
Questo modo di re-intepretare i marchi aziedali offre agli artisti un mondo nuovo, potente e non distruttivo per comunicare.

Liberamente tratto da Focus.it

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