La Repubblica delle idee ha scelto Lecce per la terza tappa del tour 2014 del Next, lo spettacolo dell’innovazione. Sul palco del Teatro Paisiello con Riccardo Luna si sono raccontati i protagonisti dell’evento, giovani e meno giovani, uomini, donne e mamme che credono nel potere di un’idea, nel sogno del cambiamento, dell’innovazione che parte dal basso e che non si significa per forza tecnologia, ma si traduce anche in ambiente, arte, talento, inclusione, tradizione, profitto, democrazia e formazione. Otto parole, quante sono le Eutopie di questa città che in quest’anno si “reinventa” per conquistare il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019.
L’evento che ha registrato il tutto esaurito si è suddiviso in due parti: nel la sessione pomeridiana, un dibattito sul progetto Lecce 2019 con il sindaco della città Paolo Perrone, il coordinatore artistico di Lecce2019 Airan Berg e il Direttore del comitato Raffaele Parlangeli , in vista della tranche finale che in questo maggio entra nel vivo con il Mese dell’Eutopia . Poi spazio ai primi Nexter: mamme coraggiose che hanno saputo reinventarsi, ognuna con un’idea trasformata in Start Up. Una competizione tutta al femminile: sei donne da tutta Italia in gara per Mamme Start Up Competiition, tre giurate, esperte di comunicazione e social network . A conquistarsi il titolo di start upper è stata Cinzia Carta di Cagliari, e la sua Glaamy, un’app che consente di prenotare in last minute appuntamenti di bellezza.
La seconda parte invece è stata dedicata agli innovatori salentini, alle loro idee, ai loro progetti su cui lavorano da più o meno tempo con convinzione, fiducia, speranza e soprattutto coraggio, tanto coraggio. Alcuni di loro hanno stravolto la propria vita, lasciato un posto fisso piuttosto che un luogo per ripartire da imprenditori, con qualcosa di proprio nutrito dalla passione e dalla convinzione che il cambiamento debba partire dal basso, da tutti.
2014-05-09