Silenzio, una nuvola di fumo e silenzio per coprire l’ultimo spiraglio di luce che lascia intravedere pezzi di una libertà civile che si sgretola fino a diventare un unico enorme buco nero. Un buco nelle coscienze, un buco nell’anima di un paese che non riconosce più il volere dei suoi cittadini.
Marionette solo corpo trainate da fili fragili che si spezzano di continuo e ci fanno precitare tutti in un paradiso apparente privo di vita.
Il respiro è degli ‘dei’, a noi, non resta che muoverci meccanicamente per riempire di gesti un libro già scritto in cui, gli uomini, sono fuguranti della loro stessa esistenza.
Il 10 giugno 2010, il Senato della Repubblica ha approvato, con modificazioni, il seguente disegno di legge, d’iniziativa del Governo, già approvato dalla Camera dei deputati:
“Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. Modifica della disciplina in materia di astensione del giudice e degli atti di indagine. Integrazione della disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”