L’Ateneo salentino aumenta le tasse e il mondo studentesco si mobilita e reagisce parlando di danni della propria carriera di studi, anche in barba ai sacrifici di tante famiglie, già piegate dalla crisi. Gli universitari salentini dicono no, quindi, all’aumento indiscriminato delle tasse, d’ora in poi stabilite secondo il merito dimostrato durante gli studi. Insomma, paghi di meno se studi di più e ottieni un certo numero di crediti. Al contrario la tassa aumenta. Un discorso che i ragazzi non accettano “perché -hanno dichiarato in conferenza stampa i rappresentanti dell’Udu- dietro gli obiettivi ufficiali di incentivare la meritocrazia, la scelta degli organi accademici salentini rischia di compromettere e rendere ancora più difficoltoso il conseguimento del titolo per tanti giovani che non possono contare, del tutto o per nulla, sulla copertura economica delle famiglie di origine. Una scelta sbagliata nel metodo, perché agita senza tenere nella giusta considerazione le obiezioni mosse dagli studenti, che continuano nella loro mobilitazione e che troveranno la CGIL al loro fianco in questa battaglia”.
2011-02-17