Il 3 ottobre 2016 si è presentato a Botrugno, presso il Palazzo Marchesale, l’ultimo libro del geologo Mario Tozzi, volto televisivo molto popolare, e per l’occasione ha donato al Comune la collezione sulla “Storia della Lametta” che arricchirà il Museo civico.
Il conduttore televisivo di “Geo&Geo”, “Gaia” e “Terzo Pianeta” ha presentato quindi il suo libro “Tecno Barocco, tecnologie inutili ed altri disastri” con cui, come si legge nella presentazione, cerca di “smascherare le inefficienze di certi prodotti e fare a meno del superfluo, ritrovando il senso autentico del progresso culturale e tecnoscientifico”.
Attraverso molti esempi Tozzi “dimostra l’inutilità di bizzarri marchingegni che si ritengono indispensabili. Lo studioso sottolinea al contrario l’importanza di quella tecnologia semplice che ha rappresentato un vero miglioramento nelle condizioni della vita degli uomini senza compromettere l’ecosistema Terra”.
A moderare l’incontro c’è stata Chiara Chiriatti, volto noto di Telenorba. A seguire, Tozzi ha inaugurato la mostra sulla “Storia della Lametta da Barba”, una collezione del padre, Alfonso Tozzi, tra le più complete esistenti: un vero viaggio nella storia della lametta nata agli inizi del Novecento dall’intuizione di King Campbell Gillette. Un excursus storico con decine di pannelli con bustine spesso dipinte a mano che incartavano le lamette e, allo stesso tempo, un viaggio nel periodo delle guerre, del fascismo, dell’emancipazione della donna, dei mondiali di calcio e di usi e costumi dell’Italia e del mondo.
Ai microfoni di InOnda WebTv abbiamo avuto Pasquale Barone, Sindaco di Botrugno, Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico, giornalista e saggista, Ivana Tozzi, madre di Mario e moglie di Alfonso Tozzi, collezionista, Silvano Macculi, consigliere con delega a bilancio e programmazione.