Tre giornate da archeologi all ’Oasi WWF “Le Cesine” che fino al 10 agosto ospita la prima Edizione del “Festival di Archeologia Sperimentale“.
L’archeologia sperimentale intesa come strumento di conoscenza, divulgazione e divertimento, è in grado di riportare alla luce l’illustre passato in cui affondano le nostre radici. Sperimentare, osservare, ricreare, plasmare, condividere, ricostruire insieme la storia dell’uomo attraverso i gesti del quotidiano, sarà un modo alternativo per approfondire le proprie conoscenze.
Il festival offre ad adulti e bambini la possibilità di cimentarsi nelle pratiche quotidiane dell’antichità. Archeologi professionisti infatti guidano i partecipanti , attraverso un serie di dimostrazioni pratiche e teoriche, nei vari laboratori.
I temi prescelti sono la caccia, raccolta, pesca e quindi l’alimentazione nel mondo antico; la tecnologia litica; le lavorazioni metallurgiche; la modellazione dell’argilla e le produzioni ceramiche; l’arte e gli ornamenti preistorici dalla pittura con l’ocra, all’incisione dei ciottoli, dagli ornamenti in osso e conchiglie al paleo body painting. Ancora, la musica nella preistoria; la tessitura con l’impiego di fusi, fuseruole, aghi e telai; la navigazione nell’antichità, con imbarcazioni, cartografia e strumentazioni; il mare grande museo all’aperto, custode di relitti noti e perlopiù ignoti, ad ogni modo tutti da salvaguardare.
2014-08-09