«Ma è possibile che sia successa una cosa del genere? Purtroppo sì, è successa e Daniele non c’è più, anche se sua mamma e le sue sorelle continuano a parlarne al presente». Fernando ricorda così suo figlio Daniele De Santis, l’arbitro 33enne barbaramente ucciso a coltellate nel settembre del 2020. Lo fa a margine del seminario organizzato ieri da Unisalento e dal titolo “Tecnologia e classe arbitrale. Le nuove prospettive del calcio”.
2022-05-05