Domani a Roma si parlerà del loro caso con i dirigenti nazionali di Bat Italia SpA e come avevano annunciato, i lavoratori ex AAMS hanno organizzato a Lecce un sit-in presso la Prefettura di Lecce, per esporre al Prefetto Giuliana Perrotta, i punti del Piano Sociale che non sarebbero stati onorati. Loro denunciano un atteggiamento discriminatorio da parte dell’azienda che li avrebbe esclusi dal Piano Sociale, che vede invece coinvolti tutti gli altri 400 lavoratori. Stessa denuncia al sindaco di Lecce Paolo Perrone al quale è stato chiesto di farsi portavoce, presso Bat Italia SpA della loro situazione drammatica. “Al danno si aggiunge la beffa — ha dichiarato Antonio Gagliardi, Segretario generale della FLAI CGIL della provincia di Lecce — I lavoratori ex AAMS sarebbero costretti a sostenere i costi della ricongiunzione contributiva che, ai fini pensionistici è onerosa. Il costo di tale operazione, per singolo lavoratore, si aggirerebbe infatti tra i 90 e i 120mila euro a loro totale carico”.
2011-11-03